Il Progetto Diurno Onda è un servizio per persone con disabilità che, rimanendo nel proprio nucleo famigliare, necessitano di supporto all’interno della giornata. Coinvolge numerose attività e laboratori con la finalità di stimolare la creatività, l’espressività e le autonomie possibili, in ottica educativa e ricreativa. Le attività e i laboratori del progetto Onda sono ubicati in diverse sedi, in Rivoli e dintorni: caratteristica peculiare è quella di attraversare tanti luoghi ed incontrare tante persone, allargando il legame con il territorio, le associazioni e le infrastrutture presenti.
Al mattino…
Al mattino ci vengono a prendere per le attività. Judo, piscina, teatro. Dopo aver bevuto il caffè fumiamo la sigaretta. Se c’è una bella giornata possiamo uscire e quando usciamo vuol dire che andiamo ai Laghi di Avigliana oppure ieri siamo andati a Giaveno e abbiamo visto la chiesa. Dopo veniamo a pranzo, mangiamo tutti insieme e poi fumiamo di nuovo la sigaretta. Ogni tanto al pomeriggio andiamo a fare la spesa alla Coop e qualche volta andiamo a fare una passeggiata di un’ora in via Piol e poi ritorniamo. Alle 16 ci salutiamo.
Una volta noi stavamo fermi con il pulmino e abbiamo preso il treno e poi siamo andati in giro e abbiamo visto tutte le cose, le case, il presepe e i Re Magi. Un’altra volta dobbiamo prendere il traghetto e andare nel mare e andare là dove ci sono le cartoline. Io metto gli occhiali perché il sole dà fastidio.
Atelier Onda
Atelier Onda, in via Rombò 35 a Rivoli, è una “bottega di arti”, laboratorio e spazio espositivo, associata al Progetto Diurno Onda: vi si valorizzano i lavori di creatività realizzati nei servizi della Cooperativa.
L’Atelier è un posto…
“L’Atelier è un posto per comprare, poi faccio i disegni e poi andiamo anche a Torino al bar” R., che quasi tutti i giorni lavora in Atelier, sentendosi una vera commessa, dice con molta enfasi: “L’Atelier è anche andare in giro a prendere la roba degli altri ragazzi, che fanno oggetti, candele, decorazioni per tende ecc. E’ fantastico! Io vedo che i ragazzi sono felici e mi danno più coraggio ad andare avanti in questa cosa”. Ricordando una visita da parte una signora molto interessata alla nostra attività R. ricorda “… ha ascoltato con molta attenzione quello che dicevo..”.
